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La storia

STORIA E IDENTITÀ

La Scuola dell’Infanzia “San Pio X” è nata e si è sviluppata come espressione della Comunità parrocchiale di Tombolo che, per felice intuizione di mons. Fortunato Cavallin si è dotata, fin dal 1925, di una struttura dedicata, ben riconoscendo l’importanza di tale istituzione. Alla costruzione dell’edificio, partecipò anche materialmente tutta la popolazione, investendovi tante risorse ed individuando  nell’allora “Asilo SAN PIO X” il centro della vita comunitaria.                                         Fu intitolato al grande santo che, nella Parrocchia di Tombolo dal 1858 al 1867, iniziò l’esercizio della sua vita sacerdotale come cappellano e alla cui memoria il paese è profondamente devoto.

Nel 1961, grazie all’intervento di mons. Ernesto Dal Corso, il servizio venne affidato ad una comunità di cinque suore, appartenenti all’ordine delle “Sorelle della Misericordia”, con casa generalizia a Verona. Attorno a loro, l’asilo divenne sede di molteplici attività pastorali, di catechesi, di animazione giovanile e di incontro. La loro opera e la loro testimonianza di vita cristiana diede nuovo impulso alla Comunità, anche con la nascita di vocazioni religiose.

Negli anni ’70, la situazione sociale e legislativa suggerì che l’Asilo parrocchiale si costituisse come “Ente autonomo”, con la gestione di un Comitato di Genitori, il cui apporto è sempre stato importante e costruttivo.

In seguito al Concordato del 1984, con i tanti cambiamenti in atto, si riconobbe la necessità di costituire la Scuola Materna quale emanazione diretta della Parrocchia di Tombolo, raccogliendo le indicazioni della FISM di Treviso, cui si fece riferimento.

È stata quindi istituita come “SCUOLA MATERNA PARROCCHIALE” nell’ambito delle attività pastorali della Parrocchia di sant’Andrea Apostolo in Tombolo, ai sensi del Canone 800 del Codice di Diritto Canonico, dall’Ordinario diocesano di Treviso.

 È stata riconosciuta poi “SCUOLA PARITARIA”, aderente alla FISM di Padova, ai sensi della legge 10/03/2000 n°62, con decreto n° 488/4892 del Ministro della Pubblica Istruzione in data 28/02/2001.

L’edificio è stato più volte ristrutturato, con l’aggiunta e la riorganizzazione degli ambienti, per renderlo rispondente alle esigenze che via via venivano espresse e adeguarlo agli standard igienico-sanitari richiesti.

Con la chiusura, molto sofferta, della comunità religiosa e per superare una situazione di crisi, nel 2000 si pensò di dotare la Scuola di un Nido Integrato, grazie al generoso contributo di un privato e all’investimento di risorse della Parrocchia, risorse che, nel tempo, non sono mai mancate. Il servizio è stato attivo per oltre un decennio, contribuendo all’ampliamento dell’offerta della Scuola, ma in seguito al calo delle iscrizioni, dovuto alla crisi economica, è stato sospeso e poi definitivamente chiuso a partire dall’anno scolastico 2014/2015.

Negli ultimi anni, sotto la guida del parroco don Bruno Cavarzan, con oculate scelte di razionalizzazione, l’apporto di varie professionalità e l’opera di tanti volontari, si è provveduto a rinnovare la struttura e riqualificare il servizio.

Tutta la Comunità parrocchiale ne testimonia la presenza significativa, perché attraverso di essa continua a esprimere il proprio impegno pastorale e formativo, nell’ottica della corresponsabilità educativa, che richiama alla partecipazione, alla condivisione delle scelte, all’azione attenta, costruttiva e propositiva.

Per la sua tradizione, si riconosce alla Scuola, anche da parte della Comunità civile, un’impronta di grande valore umano e cristiano, animata da costante impegno e innovazione.                                                                                                                            La preziosa eredità lasciata dalle suore dell’ordine “Sorelle della Misericordia” e da quanti hanno testimoniato i valori cristiani dell’accoglienza, della carità evangelica, della solidarietà e del gioioso servizio educativo, viene ora raccolta da un team di docenti laiche, di grande esperienza e preparazione.